Nel contesto contemporaneo, il team building è diventato, a tutti gli effetti, una forma d’arte, e Palermo può offrire il palcoscenico ideale per vivere esperienze immersive che uniscono cultura, bellezza, storia e creatività!
All’interno di Putia Lab, lo spazio creativo di MostraMed nel cuore di Palermo, a pochi passi dalla Cattedrale, è possibile realizzare attività uniche e coinvolgenti. Di seguito, nove esperienze artistiche e culturali concepite appositamente per rafforzare relazioni, sviluppare fiducia e far emergere nuovi orizzonti condivisi!
1. Murale condiviso su pannelli mobili
L’esperienza di realizzare un’opera collettiva può essere potente e significativa; in Putia Lab, ogni partecipante riceve un cartone telato, su cui rappresentare una parte di un murale ispirato a un tema condiviso: identità del gruppo, territorio, sogni futuri. I pannelli, una volta completati, vengono uniti in una composizione che può essere esposta e riorganizzata nel tempo. La creazione del murale richiede ascolto reciproco, coerenza estetica e capacità di trovare un equilibrio tra l’individualità e la visione collettiva. L’effetto finale è sorprendente: un’opera corale capace di raccontare il gruppo attraverso i suoi colori e le sue forme.
2. L’arte del suono: costruire una colonna sonora del gruppo
In uno spazio raccolto come Putia Lab, si può dare vita a un laboratorio musicale basato sull’esplorazione del suono attraverso strumenti semplici: chitarre, percussioni, oggetti quotidiani, la voce. L’attività consiste nel creare insieme una “colonna sonora del gruppo”, partendo da emozioni, parole chiave e stati d’animo condivisi. Ogni partecipante contribuisce con un ritmo, un rumore, un’intenzione sonora. Il risultato è una composizione unica, che può essere registrata e riascoltata come traccia identitaria; questo tipo di esperienza promuove l’ascolto attivo, la sincronizzazione e l’improvvisazione, stimolando la coesione e il senso di appartenenza.
3. Putia Lab e il teatro: improvvisazione e micro-scenette in galleria
Il teatro è un linguaggio che trasforma qualsiasi spazio in un palcoscenico. A Putia Lab, è possibile organizzare una sessione di improvvisazione teatrale dove i partecipanti, guidati da un facilitatore, creano brevi scenette a partire da input casuali, oggetti presenti nella galleria o parole estratte da un cappello. L’improvvisazione allena la reattività, l’empatia, la capacità di gestire l’imprevisto e soprattutto la fiducia reciproca. Con esercizi di gruppo, giochi di ruolo e brevi performance, anche chi non ha mai calcato un palco scopre il piacere di mettersi in gioco e collaborare in modo spontaneo e creativo.
4. L’arte del racconto: creare un podcast narrativo a più voci
Utilizzando smartphone, microfoni semplici o app gratuite, i partecipanti possono registrare un podcast tematico che nasce dall’esperienza del gruppo. Ogni persona contribuisce con una voce, un racconto, una riflessione. Il tema può variare: “la nostra storia”, “Palermo in una parola”, “cosa ci lega”. Il laboratorio prevede momenti di scrittura, confronto e registrazione. Una volta montato, il podcast diventa un patrimonio immateriale del gruppo, ascoltabile e condivisibile anche all’esterno; questa attività sviluppa le capacità narrative, la sintesi, il rispetto dei tempi e l’arte del dialogo.
5. Fotografia in Putia Lab: reportage creativo all’interno della galleria
Sfruttando l’allestimento della galleria, le luci naturali e artificiali, gli oggetti presenti, ogni partecipante è invitato a realizzare un “reportage creativo” dello spazio. Si può assegnare un tema (“dettagli nascosti”, “geometrie”, “luce e ombra”) e utilizzare anche il proprio telefono. In seguito, ogni persona seleziona uno scatto da stampare , condividere con il gruppo e portare a casa o in ufficio; questa attività favorisce la concentrazione, l’attenzione al contesto e la valorizzazione del punto di vista di ciascuno.
6. Arte visiva: costruire una mappa emotiva del gruppo
Su una grande tela di carta posta a terra o su parete, il gruppo crea una “mappa emotiva” che rappresenta le connessioni interne: affinità, divergenze, desideri condivisi. Si usano colori, parole, linee, collage. Ogni partecipante si colloca simbolicamente in uno spazio e inizia a costruire legami con gli altri, disegnando le interazioni. Alla fine, la mappa diventa uno specchio del gruppo, utile per riconoscere dinamiche e costruire nuovi equilibri. È un’attività fortemente simbolica e molto utile nei momenti di riorganizzazione o cambiamento.
7. L’arte della scrittura collettiva: costruzione di un racconto in tempo reale
La scrittura collettiva è un potente strumento di co-creazione. In Putia Lab, si può realizzare un laboratorio in cui ogni partecipante scrive una parte di un racconto, a partire da un incipit comune; i fogli passano poi di mano in mano e la storia si sviluppa in modo imprevedibile. A fine attività, i testi vengono letti ad alta voce, creando un racconto polifonico che riflette lo stile, l’immaginazione e l’umorismo del gruppo; questo esercizio aiuta a superare la paura del giudizio, stimola la cooperazione e la capacità di lasciarsi ispirare dagli altri.
8. Sculture sostenibili: realizzare oggetti simbolici con materiali di riciclo
Con materiali semplici e di scarto (carta, stoffa, legno, tappi, fili) ogni partecipante è invitato a creare un oggetto simbolico che rappresenti sé stesso nel gruppo. Può essere una piccola scultura, un talismano, un totem. Poi, in cerchio, ogni persona racconta il significato del proprio oggetto e lo posiziona in uno “spazio sacro” comune, che resterà visibile per tutta la durata dell’esperienza; questo tipo di attività è utile per esprimere aspetti profondi in modo visivo e non verbale, stimolando la riflessione personale e la valorizzazione delle diversità interne al gruppo.
9. L’arte del gioco: quiz creativi e giochi a squadre
Lo spirito di squadra può essere acceso anche attraverso il divertimento intelligente. In uno spazio come Putia Lab, è possibile organizzare una sessione di quiz creativi e giochi a squadre basati su temi culturali, artistici e legati alla città di Palermo e alla Sicilia. I partecipanti vengono suddivisi in piccoli gruppi e affrontano sfide che combinano memoria visiva, logica, creatività e conoscenza del territorio. Le prove possono includere:
- “indovina l’opera”: mostrare dettagli di opere d’arte di autori siciliani come, per esempio, l’artista Renato Guttuso, originario di Bagheria (PA);
- “chi ha detto questa frase?”: citazioni di artisti, scrittori o creativi legati alla Sicilia;
- “puzzle di Putia”: ricomporre in squadra un’immagine fotografica legata ad un’opera presente in galleria.
Questo tipo di attività attiva la memoria collettiva, stimola la comunicazione, incoraggia la collaborazione in un contesto ludico e rinforza il senso di identità culturale condivisa. Inoltre, offre al gruppo momenti di leggerezza e risate, fondamentali per costruire un clima positivo e coeso.
Team building artistici a Palermo by MostraMed
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Le nostre attività creative sono pensate per rafforzare lo spirito di collaborazione, stimolare la creatività e far emergere il talento nascosto di ogni partecipante.
Puoi trovarci in Putia Lab, a due passi dalla Cattedrale di Palermo:
Le opzioni sono molteplici e completamente personalizzabili: dai corsi di pittura dedicati all’esplorazione del colore, alle sculture sostenibili, dai collage creativi alle performance teatrali che coinvolgono l’intero gruppo. Ogni attività dura almeno tre ore ed è progettata per incentivare il lavoro di squadra e favorire la creatività, adattandosi perfettamente alle esigenze del tuo team.
Ogni dettaglio viene curato per offrire un’esperienza artistica su misura, assicurando il massimo coinvolgimento e divertimento; il nostro scopo è creare un ambiente inclusivo dove ogni partecipante possa sentirsi valorizzato e parte integrante del gruppo.
Contattaci oggi stesso a info@sicilyandsicilians.com e inizia a progettare un team building artistico a Palermo!